Acido Lattobionico

Lactobionic Acid

da 4,65

Formato/i
10g , 25g , 50g
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Descrizione
Acido Lattobionico

Acido Lattobionico (acido lactobionico) puro in polvere, di grado cosmetico – Lactobionic Acid – 10, 25 e 50g

ANTI-AGE – ILLUMINANTE – SCHIARENTE – IDRATANTE – CHERATOLITICO – ANTIOSSIDANTE – FOTOPROTETTIVO – EMOLLIENTE – ANTI-MACCHIE – RIGENERANTE – CICATRIZZANTE

100% NATURALE NON D’ORIGINE ANIMALE

L’acido Lactobionico (o acido lattobionico) Flower Tales è un alfa-idrossiacido idrosolubile dall’elevata tollerabilità cutanea dall’elevato potere idratante (grazie alla sua forma molecolare simile a quella di un GAG).

Si utilizza principalmente come agente esfoliante (con azione levigante, illuminante e schiarente) volto al rinnovamento cellullare e favorisce il ripristino della barriera cutanea. Aiuta anche a contrastare il fotoinvecchiamento.

Il lattobionico è un poli-idrossiacido e si usa in sostituzione agli alfa-idrossiacidi più aggressivi, come questi è antiossidante; ha anche spiccate proprietà fotoprotettive ed emollienti ed è indicato anche per pelli sensibili.

Se non sei un utente esperto e non vuoi ricorrere al peeling chimico, prova il nuovo peptide esfoliante: per avere un’esfoliazione ottimale senza azione acida. Inoltre non è fotosensibilizzante.

Proprietà ed utilizzo dell l’acido lactobionico (Lactobionic Acid) in dermocosmesi

Le proprietà antiossidante ed umettante dell’acido lattobionico rendono questo poli-idrossiacido molto prezioso in dermocosmesi, non solo trattiene l’acqua e riduce la perdita d’idratazione cutanea ma rimodella ed aumenta di spessore il derma e protegge i glicosaminoglicani.

Tuttavia la sua azione cambia a seconda del pH e delle concentrazioni d’uso, diventando anche un potente cheratolitico. Il pH del prodotto finale non deve superare il 5.5

come agente idratante: in concentrazioni comprese fra il 2 e l’8% a ph 5.5 svolge una profonda azione idratante, e fotoprotettiva, aumentando l’elasticità della pelle e rendendola morbida;
come agente esfoliante: all’8-10% a pH 3.8-4 svolge un’azione levigante e schiarente, aumentando la luminosità cutanea e riducendo le macchie scure. Assottiglia anche le piccole imperfezioni (rughe, cicatrici dell’acne e smagliature). Non ci si deve esporre al sole durante il trattamento;
Dopo un trattamento esfoliante con Acido Lactobionico va applicata una crema idratante con un alto contenuto di ceramidi vegetali;
come agente chelante: l’acido lattobionico previene il deterioramento dei glicosaminoglicani idrolizzati Flower Tales fungendo da agente chelante, tuttavia presenza una valida attività solo verso il ferro.

Che cos’è l’acido lattobionico e perché è viene definito AHA di nuova generazione?

L’acido lattobionico (lactobionic acid) è uno dei principali alfa-idrossiacidi di nuova generazione comunemente definiti poli-idrossiacidi complessi (Poli AHA o PHA) così chiamati per l’alto numero di gruppi ossidrilici rispetto ai classici AHA.

La dermocompatibilità si evince anche analizzando il nome INCI “lactobionic Acid”. Emerge infatti il suffisso “bi” che fa intuire la presenza di due elementi: l’acido lattobionico, in effetti, è composto da un poli-idrossiacido: l’acido Gluconico, più uno zucchero: il Galattosio; entrambi sono normalmente presenti nel metabolismo cellulare dell’epidermide.

Il Galattosio in particolare favorisce la cicatrizzazione dei tessuti ed è pura energia per i fibroblasti e viene utilizzato da quest’ultimi per produrre glicosaminoglicani e collagene.

Alfa-idrossiacidi o Poli-idrossiacidi? Perché il lattobionico è preferibile al glicolico, salicilico o mandelico?

Essendo idratante, molto ben tollerato e completamente idrosolubile, l’acido lattobionico si è distinto rispetto agli alfa idrossiacidi di prima generazione, sia per le sue spiccate proprietà cosmetiche, sia per la sicurezza e praticità di utilizzo, è infatti il più indicato per chi fa uso del peeling chimico per la prima volta. Non è irritante ed è compatibile con le pelli che presentano rosacea o dermatite atopica. Scopri di più sugli acidi della frutta e gli altri attivi schiarenti ed illuminanti Flower Tales.

Acido Lattobionico puro, indicazioni, modalità d’utilizzo e specifiche tecniche

FOTOSENSIBILIZZANTE – IDROSOLUBILE – NON USARE SENZA REGOLARE IL PH.

Polvere cristallina inodore dal colore bianco o quasi bianco, restituisce una soluzione limpida ed incolore con pH 2 circa (sol. 10%). pKa circa 3.8.

Composizione (INCI): Lactobionic Acid.

Dosaggi: 2 al 10% (massimo consentito 15%) in fase C con pH compreso fra 3.8 e 5.5. (vedi sopra: sezione dedicata per i diversi utilizzi). Se necessario veicolare, intiepidire e mescolare per aumentare la solubilità. Regolare il pH con Arginina.  Il pH finale del prodotto finito non deve superare il 5.5, inoltre se in formula dovesse essere necessario per esempio “neutralizzare” un polimero (o un modificatore reologico di sintesi) con una base, quest’ultima potrebbe interferire con questo acido. Questo discorso ovviamente vale in qualsiasi caso si debba alzare il pH, si consiglia quindi un regolatore alcalino mite e una regolazione graduale.

Sinergie: l’acito lattobionico si usa spesso in sinergia con il Gluconolattone, ma può lavorare anche da solo. La regolazione del pH con Arginina è consigliata, a maggior ragione, se si usa l’acido lattobionico come agente protettivo per i glicosaminoglicani. Incompatibità: non usare in combinazione con la Vitamina C nei trattamenti esfolianti. Non usare in combinazione con argirelina e il palmitoil tripeptide-38.

Indicazioni: pelli molto secche, pelli  mature, spente, impure, pelli squamose, punti neri, attenuazione microrilievi.

Applicazioni: peeling, sieri iluminanti, creme viso idratanti. NO SCRUB (durante, prima e dopo)

Packaging:

essendo estremamente igroscopico questo prodotto può indurirsi ed agglomerarsi: questa situazione non altera le prestazioni può solo limitarne la praticità d’uso. La busta stand up (formato da 50g) è sicuramente il packaging più indicato, purché rimanga sempre ben chiusa ermeticamente.

10g barattolo  “tabs” con tappo a pressione “easy open” + cucchiaino di precisione. Sigillato, richiudibile e riutilizzabile, dotato di cucchiaino per raccogliere il prodotto. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.
50g  busta “stand up” rigida color argento/trasparente, sigillata, richiudibile e riutilizzabile. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.

Avvertenze:  La sua azione fotoprotettiva non deve far abbassare la guardia all’utilizzatore nei confronti dei danni causati dai raggi UV. Bisogna sempre proteggersi dal sole se lo si utilizza come agente esfoliante.

Se ne raccomanda l’utilizzo solo da persone esperte, si tratta di una polvere corrosiva ed irritante con un pH insostenibile per pelle occhi e mucose quindi può dare ustioni se non utilizzato correttamente. È fotosensibilizzante e se ne sconsiglia l’uso nei mesi estivi. Si consiglia di astenersi dall’utilizzo di scrubs e proteggersi dalla luce del sole dopo e durante le applicazioni di prodotti contenenti questo acido

Polvere volatile corrosiva: indossare guanti, mascherina e proteggere gli occhi. Un uso sbagliato può:

H315 Provoca irritazione cutanea
H318 Provoca gravi lesioni oculari
H319 Provoca grave irritazione oculare
H335 Può irritare le vie respiratorie

+ Consulta gli appunti di una cosmetologa per scoprire dosaggi, utilizzi, provenienza ed altre informazioni sull’acido lattobionico Flower Tales

+ Approfondisci le tue conoscenze sui polidrossiacidi consultando il nostro blog.

+ Leggi attentamente la scheda tecnica e di sicurezza prima di utilizzare il prodotto.

Uso personale cosmetico esterno. Confezionato in ambiente idoneo con standard ISO-9001, con macchinari specifici, da personale autorizzato sotto la supervisione di un chimico. La qualità garantita dal produttore o fornitore, (che è italiano), vi viene riportata tramite le informazioni fornite: queste, quindi, si riferiscono esclusivamente a questo specifico prodotto Flower Tales Cosmetics e non sono valide per altri prodotti o di altri distributori. La sicurezza d’uso garantita dal produttore è valida solo se ci si attiene alle indicazioni riportate, senza usi impropri o sovradosaggi. Leggere attentamente le schede tecnica e di sicurezza fornite prima dell’uso che sono a solo scopo informativo, non è consulenza medica, formulativa o dermatologica e non forniscono materiale sufficiente per esercitare una professione o insegnarla. Non OGM. Non testato sugli animali. Materia prima cosmetica NON USARE PURO non è un prodotto cosmetico pronto all’uso, vietata rivendita e ricondizionamento. Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Regola sempre il pH.

  • Descrizione completa

    Acido Lattobionico (acido lactobionico) puro in polvere, di grado cosmetico – Lactobionic Acid – 10, 25 e 50g

    ANTI-AGE – ILLUMINANTE – SCHIARENTE – IDRATANTE – CHERATOLITICO – ANTIOSSIDANTE – FOTOPROTETTIVO – EMOLLIENTE – ANTI-MACCHIE – RIGENERANTE – CICATRIZZANTE

    100% NATURALE NON D’ORIGINE ANIMALE

    L’acido Lactobionico (o acido lattobionico) Flower Tales è un alfa-idrossiacido idrosolubile dall’elevata tollerabilità cutanea dall’elevato potere idratante (grazie alla sua forma molecolare simile a quella di un GAG).

    Si utilizza principalmente come agente esfoliante (con azione levigante, illuminante e schiarente) volto al rinnovamento cellullare e favorisce il ripristino della barriera cutanea. Aiuta anche a contrastare il fotoinvecchiamento.

    Il lattobionico è un poli-idrossiacido e si usa in sostituzione agli alfa-idrossiacidi più aggressivi, come questi è antiossidante; ha anche spiccate proprietà fotoprotettive ed emollienti ed è indicato anche per pelli sensibili.

    Se non sei un utente esperto e non vuoi ricorrere al peeling chimico, prova il nuovo peptide esfoliante: per avere un’esfoliazione ottimale senza azione acida. Inoltre non è fotosensibilizzante.

    Proprietà ed utilizzo dell l’acido lactobionico (Lactobionic Acid) in dermocosmesi

    Le proprietà antiossidante ed umettante dell’acido lattobionico rendono questo poli-idrossiacido molto prezioso in dermocosmesi, non solo trattiene l’acqua e riduce la perdita d’idratazione cutanea ma rimodella ed aumenta di spessore il derma e protegge i glicosaminoglicani.

    Tuttavia la sua azione cambia a seconda del pH e delle concentrazioni d’uso, diventando anche un potente cheratolitico. Il pH del prodotto finale non deve superare il 5.5

    come agente idratante: in concentrazioni comprese fra il 2 e l’8% a ph 5.5 svolge una profonda azione idratante, e fotoprotettiva, aumentando l’elasticità della pelle e rendendola morbida;
    come agente esfoliante: all’8-10% a pH 3.8-4 svolge un’azione levigante e schiarente, aumentando la luminosità cutanea e riducendo le macchie scure. Assottiglia anche le piccole imperfezioni (rughe, cicatrici dell’acne e smagliature). Non ci si deve esporre al sole durante il trattamento;
    Dopo un trattamento esfoliante con Acido Lactobionico va applicata una crema idratante con un alto contenuto di ceramidi vegetali;
    come agente chelante: l’acido lattobionico previene il deterioramento dei glicosaminoglicani idrolizzati Flower Tales fungendo da agente chelante, tuttavia presenza una valida attività solo verso il ferro.

    Che cos’è l’acido lattobionico e perché è viene definito AHA di nuova generazione?

    L’acido lattobionico (lactobionic acid) è uno dei principali alfa-idrossiacidi di nuova generazione comunemente definiti poli-idrossiacidi complessi (Poli AHA o PHA) così chiamati per l’alto numero di gruppi ossidrilici rispetto ai classici AHA.

    La dermocompatibilità si evince anche analizzando il nome INCI “lactobionic Acid”. Emerge infatti il suffisso “bi” che fa intuire la presenza di due elementi: l’acido lattobionico, in effetti, è composto da un poli-idrossiacido: l’acido Gluconico, più uno zucchero: il Galattosio; entrambi sono normalmente presenti nel metabolismo cellulare dell’epidermide.

    Il Galattosio in particolare favorisce la cicatrizzazione dei tessuti ed è pura energia per i fibroblasti e viene utilizzato da quest’ultimi per produrre glicosaminoglicani e collagene.

    Alfa-idrossiacidi o Poli-idrossiacidi? Perché il lattobionico è preferibile al glicolico, salicilico o mandelico?

    Essendo idratante, molto ben tollerato e completamente idrosolubile, l’acido lattobionico si è distinto rispetto agli alfa idrossiacidi di prima generazione, sia per le sue spiccate proprietà cosmetiche, sia per la sicurezza e praticità di utilizzo, è infatti il più indicato per chi fa uso del peeling chimico per la prima volta. Non è irritante ed è compatibile con le pelli che presentano rosacea o dermatite atopica. Scopri di più sugli acidi della frutta e gli altri attivi schiarenti ed illuminanti Flower Tales.

    Acido Lattobionico puro, indicazioni, modalità d’utilizzo e specifiche tecniche

    FOTOSENSIBILIZZANTE – IDROSOLUBILE – NON USARE SENZA REGOLARE IL PH.

    Polvere cristallina inodore dal colore bianco o quasi bianco, restituisce una soluzione limpida ed incolore con pH 2 circa (sol. 10%). pKa circa 3.8.

    Composizione (INCI): Lactobionic Acid.

    Dosaggi: 2 al 10% (massimo consentito 15%) in fase C con pH compreso fra 3.8 e 5.5. (vedi sopra: sezione dedicata per i diversi utilizzi). Se necessario veicolare, intiepidire e mescolare per aumentare la solubilità. Regolare il pH con Arginina.  Il pH finale del prodotto finito non deve superare il 5.5, inoltre se in formula dovesse essere necessario per esempio “neutralizzare” un polimero (o un modificatore reologico di sintesi) con una base, quest’ultima potrebbe interferire con questo acido. Questo discorso ovviamente vale in qualsiasi caso si debba alzare il pH, si consiglia quindi un regolatore alcalino mite e una regolazione graduale.

    Sinergie: l’acito lattobionico si usa spesso in sinergia con il Gluconolattone, ma può lavorare anche da solo. La regolazione del pH con Arginina è consigliata, a maggior ragione, se si usa l’acido lattobionico come agente protettivo per i glicosaminoglicani. Incompatibità: non usare in combinazione con la Vitamina C nei trattamenti esfolianti. Non usare in combinazione con argirelina e il palmitoil tripeptide-38.

    Indicazioni: pelli molto secche, pelli  mature, spente, impure, pelli squamose, punti neri, attenuazione microrilievi.

    Applicazioni: peeling, sieri iluminanti, creme viso idratanti. NO SCRUB (durante, prima e dopo)

    Packaging:

    essendo estremamente igroscopico questo prodotto può indurirsi ed agglomerarsi: questa situazione non altera le prestazioni può solo limitarne la praticità d’uso. La busta stand up (formato da 50g) è sicuramente il packaging più indicato, purché rimanga sempre ben chiusa ermeticamente.

    10g barattolo  “tabs” con tappo a pressione “easy open” + cucchiaino di precisione. Sigillato, richiudibile e riutilizzabile, dotato di cucchiaino per raccogliere il prodotto. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.
    50g  busta “stand up” rigida color argento/trasparente, sigillata, richiudibile e riutilizzabile. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.

    Avvertenze:  La sua azione fotoprotettiva non deve far abbassare la guardia all’utilizzatore nei confronti dei danni causati dai raggi UV. Bisogna sempre proteggersi dal sole se lo si utilizza come agente esfoliante.

    Se ne raccomanda l’utilizzo solo da persone esperte, si tratta di una polvere corrosiva ed irritante con un pH insostenibile per pelle occhi e mucose quindi può dare ustioni se non utilizzato correttamente. È fotosensibilizzante e se ne sconsiglia l’uso nei mesi estivi. Si consiglia di astenersi dall’utilizzo di scrubs e proteggersi dalla luce del sole dopo e durante le applicazioni di prodotti contenenti questo acido

    Polvere volatile corrosiva: indossare guanti, mascherina e proteggere gli occhi. Un uso sbagliato può:

    H315 Provoca irritazione cutanea
    H318 Provoca gravi lesioni oculari
    H319 Provoca grave irritazione oculare
    H335 Può irritare le vie respiratorie

    + Consulta gli appunti di una cosmetologa per scoprire dosaggi, utilizzi, provenienza ed altre informazioni sull’acido lattobionico Flower Tales

    + Approfondisci le tue conoscenze sui polidrossiacidi consultando il nostro blog.

    + Leggi attentamente la scheda tecnica e di sicurezza prima di utilizzare il prodotto.

    Uso personale cosmetico esterno. Confezionato in ambiente idoneo con standard ISO-9001, con macchinari specifici, da personale autorizzato sotto la supervisione di un chimico. La qualità garantita dal produttore o fornitore, (che è italiano), vi viene riportata tramite le informazioni fornite: queste, quindi, si riferiscono esclusivamente a questo specifico prodotto Flower Tales Cosmetics e non sono valide per altri prodotti o di altri distributori. La sicurezza d’uso garantita dal produttore è valida solo se ci si attiene alle indicazioni riportate, senza usi impropri o sovradosaggi. Leggere attentamente le schede tecnica e di sicurezza fornite prima dell’uso che sono a solo scopo informativo, non è consulenza medica, formulativa o dermatologica e non forniscono materiale sufficiente per esercitare una professione o insegnarla. Non OGM. Non testato sugli animali. Materia prima cosmetica NON USARE PURO non è un prodotto cosmetico pronto all’uso, vietata rivendita e ricondizionamento. Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Regola sempre il pH.

Informazioni Tecniche

Formato/i
10g , 25g , 50g

Descrizione
Acido Lattobionico

  • Descrizione completa

    Acido Lattobionico (acido lactobionico) puro in polvere, di grado cosmetico – Lactobionic Acid – 10, 25 e 50g

    ANTI-AGE – ILLUMINANTE – SCHIARENTE – IDRATANTE – CHERATOLITICO – ANTIOSSIDANTE – FOTOPROTETTIVO – EMOLLIENTE – ANTI-MACCHIE – RIGENERANTE – CICATRIZZANTE

    100% NATURALE NON D’ORIGINE ANIMALE

    L’acido Lactobionico (o acido lattobionico) Flower Tales è un alfa-idrossiacido idrosolubile dall’elevata tollerabilità cutanea dall’elevato potere idratante (grazie alla sua forma molecolare simile a quella di un GAG).

    Si utilizza principalmente come agente esfoliante (con azione levigante, illuminante e schiarente) volto al rinnovamento cellullare e favorisce il ripristino della barriera cutanea. Aiuta anche a contrastare il fotoinvecchiamento.

    Il lattobionico è un poli-idrossiacido e si usa in sostituzione agli alfa-idrossiacidi più aggressivi, come questi è antiossidante; ha anche spiccate proprietà fotoprotettive ed emollienti ed è indicato anche per pelli sensibili.

    Se non sei un utente esperto e non vuoi ricorrere al peeling chimico, prova il nuovo peptide esfoliante: per avere un’esfoliazione ottimale senza azione acida. Inoltre non è fotosensibilizzante.

    Proprietà ed utilizzo dell l’acido lactobionico (Lactobionic Acid) in dermocosmesi

    Le proprietà antiossidante ed umettante dell’acido lattobionico rendono questo poli-idrossiacido molto prezioso in dermocosmesi, non solo trattiene l’acqua e riduce la perdita d’idratazione cutanea ma rimodella ed aumenta di spessore il derma e protegge i glicosaminoglicani.

    Tuttavia la sua azione cambia a seconda del pH e delle concentrazioni d’uso, diventando anche un potente cheratolitico. Il pH del prodotto finale non deve superare il 5.5

    come agente idratante: in concentrazioni comprese fra il 2 e l’8% a ph 5.5 svolge una profonda azione idratante, e fotoprotettiva, aumentando l’elasticità della pelle e rendendola morbida;
    come agente esfoliante: all’8-10% a pH 3.8-4 svolge un’azione levigante e schiarente, aumentando la luminosità cutanea e riducendo le macchie scure. Assottiglia anche le piccole imperfezioni (rughe, cicatrici dell’acne e smagliature). Non ci si deve esporre al sole durante il trattamento;
    Dopo un trattamento esfoliante con Acido Lactobionico va applicata una crema idratante con un alto contenuto di ceramidi vegetali;
    come agente chelante: l’acido lattobionico previene il deterioramento dei glicosaminoglicani idrolizzati Flower Tales fungendo da agente chelante, tuttavia presenza una valida attività solo verso il ferro.

    Che cos’è l’acido lattobionico e perché è viene definito AHA di nuova generazione?

    L’acido lattobionico (lactobionic acid) è uno dei principali alfa-idrossiacidi di nuova generazione comunemente definiti poli-idrossiacidi complessi (Poli AHA o PHA) così chiamati per l’alto numero di gruppi ossidrilici rispetto ai classici AHA.

    La dermocompatibilità si evince anche analizzando il nome INCI “lactobionic Acid”. Emerge infatti il suffisso “bi” che fa intuire la presenza di due elementi: l’acido lattobionico, in effetti, è composto da un poli-idrossiacido: l’acido Gluconico, più uno zucchero: il Galattosio; entrambi sono normalmente presenti nel metabolismo cellulare dell’epidermide.

    Il Galattosio in particolare favorisce la cicatrizzazione dei tessuti ed è pura energia per i fibroblasti e viene utilizzato da quest’ultimi per produrre glicosaminoglicani e collagene.

    Alfa-idrossiacidi o Poli-idrossiacidi? Perché il lattobionico è preferibile al glicolico, salicilico o mandelico?

    Essendo idratante, molto ben tollerato e completamente idrosolubile, l’acido lattobionico si è distinto rispetto agli alfa idrossiacidi di prima generazione, sia per le sue spiccate proprietà cosmetiche, sia per la sicurezza e praticità di utilizzo, è infatti il più indicato per chi fa uso del peeling chimico per la prima volta. Non è irritante ed è compatibile con le pelli che presentano rosacea o dermatite atopica. Scopri di più sugli acidi della frutta e gli altri attivi schiarenti ed illuminanti Flower Tales.

    Acido Lattobionico puro, indicazioni, modalità d’utilizzo e specifiche tecniche

    FOTOSENSIBILIZZANTE – IDROSOLUBILE – NON USARE SENZA REGOLARE IL PH.

    Polvere cristallina inodore dal colore bianco o quasi bianco, restituisce una soluzione limpida ed incolore con pH 2 circa (sol. 10%). pKa circa 3.8.

    Composizione (INCI): Lactobionic Acid.

    Dosaggi: 2 al 10% (massimo consentito 15%) in fase C con pH compreso fra 3.8 e 5.5. (vedi sopra: sezione dedicata per i diversi utilizzi). Se necessario veicolare, intiepidire e mescolare per aumentare la solubilità. Regolare il pH con Arginina.  Il pH finale del prodotto finito non deve superare il 5.5, inoltre se in formula dovesse essere necessario per esempio “neutralizzare” un polimero (o un modificatore reologico di sintesi) con una base, quest’ultima potrebbe interferire con questo acido. Questo discorso ovviamente vale in qualsiasi caso si debba alzare il pH, si consiglia quindi un regolatore alcalino mite e una regolazione graduale.

    Sinergie: l’acito lattobionico si usa spesso in sinergia con il Gluconolattone, ma può lavorare anche da solo. La regolazione del pH con Arginina è consigliata, a maggior ragione, se si usa l’acido lattobionico come agente protettivo per i glicosaminoglicani. Incompatibità: non usare in combinazione con la Vitamina C nei trattamenti esfolianti. Non usare in combinazione con argirelina e il palmitoil tripeptide-38.

    Indicazioni: pelli molto secche, pelli  mature, spente, impure, pelli squamose, punti neri, attenuazione microrilievi.

    Applicazioni: peeling, sieri iluminanti, creme viso idratanti. NO SCRUB (durante, prima e dopo)

    Packaging:

    essendo estremamente igroscopico questo prodotto può indurirsi ed agglomerarsi: questa situazione non altera le prestazioni può solo limitarne la praticità d’uso. La busta stand up (formato da 50g) è sicuramente il packaging più indicato, purché rimanga sempre ben chiusa ermeticamente.

    10g barattolo  “tabs” con tappo a pressione “easy open” + cucchiaino di precisione. Sigillato, richiudibile e riutilizzabile, dotato di cucchiaino per raccogliere il prodotto. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.
    50g  busta “stand up” rigida color argento/trasparente, sigillata, richiudibile e riutilizzabile. L’etichetta contiene informazioni extra sul prodotto e il suo utilizzo.

    Avvertenze:  La sua azione fotoprotettiva non deve far abbassare la guardia all’utilizzatore nei confronti dei danni causati dai raggi UV. Bisogna sempre proteggersi dal sole se lo si utilizza come agente esfoliante.

    Se ne raccomanda l’utilizzo solo da persone esperte, si tratta di una polvere corrosiva ed irritante con un pH insostenibile per pelle occhi e mucose quindi può dare ustioni se non utilizzato correttamente. È fotosensibilizzante e se ne sconsiglia l’uso nei mesi estivi. Si consiglia di astenersi dall’utilizzo di scrubs e proteggersi dalla luce del sole dopo e durante le applicazioni di prodotti contenenti questo acido

    Polvere volatile corrosiva: indossare guanti, mascherina e proteggere gli occhi. Un uso sbagliato può:

    H315 Provoca irritazione cutanea
    H318 Provoca gravi lesioni oculari
    H319 Provoca grave irritazione oculare
    H335 Può irritare le vie respiratorie

    + Consulta gli appunti di una cosmetologa per scoprire dosaggi, utilizzi, provenienza ed altre informazioni sull’acido lattobionico Flower Tales

    + Approfondisci le tue conoscenze sui polidrossiacidi consultando il nostro blog.

    + Leggi attentamente la scheda tecnica e di sicurezza prima di utilizzare il prodotto.

    Uso personale cosmetico esterno. Confezionato in ambiente idoneo con standard ISO-9001, con macchinari specifici, da personale autorizzato sotto la supervisione di un chimico. La qualità garantita dal produttore o fornitore, (che è italiano), vi viene riportata tramite le informazioni fornite: queste, quindi, si riferiscono esclusivamente a questo specifico prodotto Flower Tales Cosmetics e non sono valide per altri prodotti o di altri distributori. La sicurezza d’uso garantita dal produttore è valida solo se ci si attiene alle indicazioni riportate, senza usi impropri o sovradosaggi. Leggere attentamente le schede tecnica e di sicurezza fornite prima dell’uso che sono a solo scopo informativo, non è consulenza medica, formulativa o dermatologica e non forniscono materiale sufficiente per esercitare una professione o insegnarla. Non OGM. Non testato sugli animali. Materia prima cosmetica NON USARE PURO non è un prodotto cosmetico pronto all’uso, vietata rivendita e ricondizionamento. Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Regola sempre il pH.

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